IAEV - Antonio Piazza - I castelli in aria

I castelli in aria

Racconti

I costruttori di castelli in aria sono degli immaginifici architetti del colpo di svolta risolutivo. Essi sognano d'un tratto l'idea vincente che garantisca loro, ad un prezzo irrisorio e soprattutto senza nessuna fatica, un futuro di lusso e successo. Colpiti da un'intuizione ritenuta geniale e mai prima di loro da nessuno inventata, intentata o meglio scoperta, intraprendono senza timore alcuno l'impresa ideata e caparbiamente insistono fino a raggiungere la disfatta totale.
Un'antologia di sette brevi racconti con caustico intento morale, scritta «nel declinare del secolo illuminato» da Antonio Piazza (Venezia, 1742 – 1825), veneziano, romanziere, novelliere, scrittore di teatro, e giornalista; viaggiatore, redattore di almanacchi, poeta di circostanza; giacobino e democratico.
Non privo di talento, né di perseveranza, né di ampia visione, intraprese ventenne ed autodidatta la dura china dello scrivere in un periodo (il Settecento) e in una città (Venezia) in cui i geni già duellavano all'ultimo sangue per i favori e i soldi di un pubblico esperto. Raggiunse alcuni importanti successi, il maggiore come giornalista, ma scarsa attenzione dalla critica, ancor immeritatamente durevole.